Il Naschmarkt di Vienna, il mercato più famoso della città

Se il sabato mattina siete abituati a svegliarvi con calma, passare la vostra mattinata in tranquillità preservando le vostre orecchie dai rumori forti, dal vociare continuo di sottofondo, da petulanti richieste di acquisto in svariate lingue spesso incomprensibili e amate starvene tutti belli ovattati e beati almeno fino alle 2 del pomeriggio… un sabato mattina al Naschmarkt di Vienna non fa per voi.

Naschmarkt si puo raggiungere a piedi e se ti capita una bella giornata di sole è davvero piacevole passeggiare nell’aria tersa e frizzantina del mattino; in ogni caso il Naschmark si sviluppa in lunghezza tra Karlsplatz e Kettenbruckengasse e le fermate della metropolitana utili sono per la U4 Kettenbruckengasse e per la U1,U2, U4 Karlsplatz.

Una volta arrivati in zona, la prima cosa che noti sono le centinaia di persone che dalle vie laterali si riversano nel mercato, viennesi ma anche moltissimi turisti ( la verità è che se devi davvero fare la spesa il sabato è il giorno meno indicato!) all’interno sono presenti oltre cento banchi che vendono frutta, verdura, spezie, prodotti nazionali e non; gli odori di falafel, dei boreck turchi di una bontà fenomenale, delle stucchevoli baklava inzuppate di miele, dei sauerkraut venduti dentro barili di legno e sistemati a mani nude nelle bustine da portare a casa, del pane fresco speziato con i semi di anice e nel periodo natalizio, del vino caldo e dei punch, investe con prepotenza le viuzze del mercato. Personalmente prima di iniziare il mio giro del mercato mi prendo un bel kipferl con dei grassi chicconi di sale, da dividere con il mio pupetto.

Le persone che vanno al Naschmarkt di sabato vanno tutte molto di corsa, molto probabilmente perché se vai piano vieni calpestato. Si cammina dunque tutti belli stretti ed allineati e ci si sofferma ai banchi solo per pochi secondi; i venditori di falafel e specialità mediorientali, quasi sempre turchi, li vedi tutti con il braccino che sporge per farti assaggiare la loro polpettina… ci sono turisti che afferrano e trangugiano tutti i falafel offerti dai banchi e vanno a visitare il vicino Palazzetto della Secessione col mal di pancia, l’ho visto con questi occhi!

La cosa spettacolare del Naschmarkt però oltre agli odori pungenti sono i colori, lunghe file di frutta e verdura colorata che ammiccano speranzose di essere acquistate, le confezioni di spezie allineate sapientemente in modo da dare sfumature di colore dalle più chiare alle più scure e viceversa, bellissime ma soprattutto utilissime per dare respiro internazionale alla vostra cucina. Infine, proprio a ridosso di Karlplatz si trovano i banchi del pesce, anche qui l’offerta è davvero molto varia anche se il costo non è proprio economico.

Ed eccoci al punto, i prezzi. Qui in Austria, come anche in Germania, nelle etichette il costo di alcuni alimenti è indicato in dag, in decigrammi e non in ettogrammi, quindi è molto facile prendere degli abbagli e pagare molto di più rispetto a quanto preventivato. Generalmente però il prezzo della maggior parte dei prodotti è sostanzialmente onesto.

Nelle vicinanze c’è anche il Flohmarkt, il mercatino delle pulci, dove anche solo una passeggiata tra gli oggetti più strani è d’obbligo;