Viaggiare in Piemonte: alla scoperta dei migliori itinerari ciclistici

Tutti coloro che amano viaggiare e, al contempo, andare in bici, sanno sicuramente come il Piemonte è una delle regioni più belle da visitare da questo punto di vista, dal momento che offre un gran numero di percorsi ciclabili che si adattano un po’ a tutte le esigenze e preferenze.

Scopri il territorio con cuneodice.it e, in effetti, ci vuole davvero poco per intuire come i percorsi ciclabili si snodano lungo numerosi ambiti regionali. Si va dalle Langhe e il Roero fino ad arrivare al Monferrato, che vi permetterà di scoprire gli abitati di Alessandria e Asti, senza dimenticare ovviamente la zona del Cuneese, così come il Biellese.

Insomma, ci sono davvero tantissime proposte che potrebbero fare al caso vostro. A volte è sufficiente un minimo di organizzazione per individuare l’esperienza giusta da fare in autonomia oppure in compagnia degli amici o, ancora, insieme alla propria famiglia, ovviamente valutando la difficoltà dei percorsi.

Il percorso delle risaie ciclabili

Si tratta di un bellissimo percorso che si snoda tutt’intorno la città di Vercelli. Un percorso che ha la forma di un anello con una lunghezza intorno ai 25 chilometri, che vi permetterà al contempo di andare alla scoperta della zona delle risaie.

La partenza è prevista dove si trova la stazione ferroviaria e da qui è sufficiente dare uno sguardo alle piste ciclabili di viale Garibaldi e poi di Corso Prestinari, fino al momento in cui non si esce del tutto dalla città di Vercelli. Il percorso si sviluppa alternando delle strade sterrate a delle risaie, per nulla complicato e adatto anche ai meno esperti. Un itinerario cicloturistico per nulla complicato, che permetterà di passare da Montonero, Sali Vercellese, ma anche Casalrosso, Larizzate, senza dimenticare Cascina Varola, per poi giungere nuovamente a Vercelli.

Via delle Risorgive

Si tratta in questo caso di un percorso ciclabile che funge da collegamento tra due comuni, ovvero quello di Airasca e quello di Moretta. Si passa attraverso vari centri abitativi, ovvero Scalenghe, poi Cercenasco, ma anche Vigone e Villafranca Piemonte. Stiamo facendo riferimento a una pista ciclabile che si snoda nel bel mezzo del pinerolese, in un ambiente in cui non mancano i riferimenti medioevali, con la presenza anche di numerose chiese antiche e di musei. In questo caso, il fondo del tracciato è asfaltato. Infatti, la realizzazione di questa pista ciclabile è avvenuta sfruttando il sedime dell’ex linea ferroviaria regionale che portava da Airasca fino a Saluzzo, che è stata utilizzata per cent’anni circa dal 1884 al 1986. Complessivamente, si tratta di un percorso che sfiora i 20 chilometri, sempre pianeggianti: sul percorso, che fa parte del progetto EuroVelo8, ci sono diversi punti di collegamento con tanti altri itinerari cicloturistici e vi capiterà di incontrare spesso delle risorgive.

Il percorso ciclabile lungo il Tanaro

In questo caso la partenza è fissata dalla stazione di Alessandria, per poi toccare il centro cittadino e raggiungere zona Orti, fino ad arrivare al ponte che passa proprio sopra il fiume Tanaro. Da qui, infatti, si snoda il percorso ciclabile che segue l’argine del fiume. Diversi i punti paesaggistici di interesse, tra cui Pavone di Alessandria, potendo ammirare le prime colline della zona del Monferrato. Da non perdere anche il borgo di Fiondi di Bassignana, dopo il quale, affrontando una discesa piuttosto lunga, si arriverà a Rivarone. Un percorso che prevede un passaggio anche a Piovera, dove si trova un castello che risale addirittura al XIV secolo, senza dimenticare anche Lobbi e Castelceriolo, ovvero delle zone che furono teatro di scontri nella battaglia di Marengo nel 1800. Complessivamente, si tratta di un itinerario cicloturistico che si snoda lungo una quarantina di chilometri.